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Paure, ansia, incertezze e cambiamento

Come guardare la rabbia

Quando guardiamo una persona arrabbiata, ci sta meno simpatica di una persona dolce, sensibile, gioiosa. Però noi non dobbiamo fermarci alle apparenze, dobbiamo guardare il bambino o la bambina che c’è dietro, perché se una persona si arrabbia così senza motivo, non è lei nel suo intero ad essere arrabbiata.

Continua a ripetere lo stesso schema all’infinito ed è incastrata dentro questo meccanismo. Chi prova rabbia è quella bambina o quel bambino che tanto tempo fa ha vissuto un dramma.

Noi dobbiamo guardare quel bambino indifeso, che si arrabbia perché non può fare diversamente. E se guardiamo con questi occhi, lei stessa si sentirà meglio, perché si sentirà in qualche modo capita.

Come guardare la rabbia

Probabilmente non riuscirà a comprendere il perchè noi non reagiamo come lei si aspetterebbe, sarà un po’ confusa, ma non importa.

Noi possiamo continuare a guardare quel bambino arrabbiato che si trova là dentro, chiuso in una stanza, senza che nessuno lo prenda per mano e lo aiuti a diventare grande.

Dentro di noi dovremmo aprire un asilo nido. Dentro di noi tanti bambini soffrono.

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