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Paure, ansia, incertezze e cambiamento

Come smettere di pensare

E’ molto importante darsi delle regole. Ad esempio a volte continuiamo a pensare a qualcosa che succederà tra una settimana. Il tempo per pensarci c’è e potremmo anche pensarci l’ultimo giorno e invece noi cominciamo a pensarci adesso.

Magari una persona saggia accanto a te ti dice: “comincia a pensarci tra 5 giorni, avrai tutto il tempo per trovare una soluzione“. Tu capisci che sarebbe la cosa migliore da fare, ma non riesci a seguire questa strada, vorresti trovare la soluzione subito.

Bisogna sviluppare una disciplina interna: “No! adesso non ci penso.”

Ripeto: “No, adesso non ci penso”.

Oppure: “Adesso questo non lo faccio! Faccio altro!”. Non è che non riusciamo a farlo, piuttosto siamo pigri e non abbiamo voglia di farlo e così cadiamo in queste abitudini.

Spesso capita anche di ritrovarsi in una situazione del genere: “Cosa scelgo, A o B?” E passo ore a cercare di scegliere inutilmente tra queste due possibilità accumulando tensione e rabbia.

Non so cosa scegliere? Bene, ne scelgo una a caso, tutto qui. E la scelgo proprio in questo momento e faccio quella cosa lì, e punto! Senza discuterne più o lamentarsi. Andiamo quindi ad interrompere tutti i piagniucolii e i disfattismi interni.

E se diciamo una cosa deve essere quella! Può capitare ad esempio che in una situazione non sappiamo cosa dire o cosa fare. Forse però abbiamo qualcuno all’esterno che può darci il giusto consiglio (e noi ci rendiamo conto in fondo che è un consiglio giusto) beh, allora possiamo allenarci ad avere disciplina interna e…

…semplicemente decidere di seguire quel consiglio, senza lasciare libero il nostro cervello di fare quel cazzo che gli pare.

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