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Paura del giudizio Paure, ansia, incertezze e cambiamento

Errate prospettive di giudizio

Da dove sei tu, non puoi giudicare un altro mondo (un altro modo di vivere, di vedere le cose…) perchè la tua prospettiva non te lo permette. Per poter sentire e davvero capire ciò che l’altro vive dovresti vivere un’esperienza, la sua.

Prendiamo in considerazione due persone, ognuna di esse avrà il suo mondo, cioè la sua cultura, le sue informazioni, tutto quello che ha vissuto, ecc… è tutto dentro al suo mondo. L’altra persona allo stesso modo avrà il suo mondo.

Ora se una persona giudica l’altra, giudicherà i tratti che vede di quella persona ma non il suo mondo nel suo intero. Ma per dare un giudizio minimamente sensato bisognerebbe giudicare tutto il suo mondo.

Il fatto è che non lo puoi giudicare, potresti pensare: “sì invece, io lo posso giudicare perchè io conosco la sua cultura, conosco il suo modo di pensare”, no, tu non lo conosci perchè per conoscerlo dovresti prendere te stesso e immergerlo là, dentro al mondo di quella persona. Allora da lì potresti conoscere davvero quel mondo nella sua interezza di esperienze, di vita vissuta. Ma per fare ciò devi entrare dentro quel mondo.

Potresti entrarci soltanto se aprissi le braccia e dicessi a quell’individuo “insegnami tutto, sono aperto a sapere tutto del tuo mondo, della tua cultura, non ti giudico e voglio veramente imparare“, ma lo devi dire e sentire come se fossi un bambino, libero da ogni giudizio.

Ecco, in questa modalità davvero potresti riuscire ad entrare in questo suo mondo e poi fare eventuali valutazioni, ma finchè tu te ne stai separato, collegato al tuo mondo, non puoi assolutamente giudicare l’altra persona, perchè non riesci a dare un giudizio dal punto in cui ti trovi. Vedi e senti solo alcuni pezzi di quel suo mondo.

Facciamo un esempio con una torta, magari una torta di frutta, sopra ci sono le fragole, se vuoi valutare questa torta non puoi mangiare solo una fragola, devi fare un’esperienza un po’ più complessa, cioè mangiare la torta.

Una risposta su “Errate prospettive di giudizio”

Ciao Roberto, in questi giorni in vacanza ho avuto tempo per pensare un po’ e devo dire che quelle pillole di video che fai hanno lasciato un’impronta nel mio pensiero. Soprattutto quando dici che le persone non devono giudicare, ancora di più se non conoscono a fondo la situazione di quello che giudicano.
Ho pensato ciò a proposito di vari post che mettono le persone sui social dove si predica a tutta randa, poi ste cose vengono riprese dalle rubriche radiofoniche, i giornali, le discussioni tra le persone e via vai.
C’è un’esagerazione di prediche e giudizi nel pensiero comune al giorno d’oggi e una manchevolezza di altri argomenti sicuramente più importanti. Mi dispiace che non sono riuscito a venire ai seminari, penso che sicuramente avrai parlato di questo.

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